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Tollerabilità

Riepilogo degli eventi indesiderati nell’analisi finale dello studio LITESPARK-0052,a,*

Tempo trascorso fino alla prima comparsa di EI frequenti di qualsiasi gravità attribuiti a WELIREG®2,*,**

Durata degli EI frequenti di qualsiasi grado attribuiti a WELIREG®2,*,***


Effetti indesiderati più frequenti sotto WELIREG® (stato dell’informazione professionale: marzo 2025)1

La valutazione della sicurezza di WELIREG® si basa sui dati di sicurezza relativi a 576 pazienti di quattro studi clinici (LS-001, LS-004, LS-005 e LS-013) che includevano pazienti con tumori solidi avanzati, RCC associato a VHL e RCC avanzato.1

Soltanto il 2.3% dei/delle pazienti ha sospeso definitivamente WELIREG® a causa di effetti indesiderati.1

La durata mediana dell’esposizione al WELIREG® è stata di 9.2 mesi (intervallo: 0.1-55.4 mesi).1

Nel 12% dei/delle pazienti trattati/e con WELIREG® sono comparsi effetti indesiderati seri, tra cui ipossia (7.1%), anemia (4.7%) e dispnea (1.2%).1

In circa il 18% dei pazienti, il trattamento con WELIREG® è stato interrotto a causa di effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati più comuni che hanno portato all’interruzione del trattamento con WELIREG® sono stati anemia (7.1%), ipossia (5.4%), stanchezza/spossatezza (2.6%) e nausea (2.4%).1

In circa il 12% dei pazienti, la dose di WELIREG® è stata ridotta a causa di effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati più comuni che hanno portato a una riduzione della dose di WELIREG® sono stati ipossia (6.3%), anemia (3.8%) e stanchezza/spossatezza (1.7%).1


Avvertenze e misure precauzionali1

  • Nei dati di sicurezza aggregati, l’anemia è stata riportata nell’84% dei pazienti, di cui il 29% presentava un’anemia di grado 3-4. Il tempo mediano alla comparsa di eventi di anemia di tutti i gradi di gravità è stato di 51.7 giorni (intervallo: da 1 giorno a 27.4 mesi). In 41 pazienti (7.1%) sono comparsi eventi di anemia che hanno portato alla sospensione del trattamento in studio, e in 22 pazienti (3.8%) la dose è stata ridotta a causa dell’anemia. In 2 pazienti (0.3%) il trattamento è stato interrotto a causa dell’anemia. Secondo il rapporto, 165 pazienti (34%) si erano ripresi dall’anemia e 249 pazienti (51%) non si erano ancora ripresi.
  • Prima dell’inizio e regolarmente durante il trattamento con WELIREG®, i pazienti devono essere monitorati per rilevare eventuali segni di anemia, con un monitoraggio più frequente durante i primi 6 mesi di trattamento. Gli aggiustamenti della dose vanno effettuati secondo la tabella 1 dell’informazione professionale.
  • L’efficacia e la sicurezza dei principi attivi stimolanti l’eritropoiesi (ESA) per il trattamento dell’anemia nei pazienti in trattamento con WELIREG® non sono documentate. Studi controllati randomizzati su pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia mielosoppressiva con degli ESA, hanno dimostrato che gli ESA aumentano il rischio di morte e di reazioni cardiovascolari serie e riducono la sopravvivenza libera da progressione e/o la sopravvivenza globale. Per ulteriori informazioni, consultare l’Informazione professionale degli ESA.

  • Nei dati di sicurezza aggregati, l’ipossia è comparsa in 94 pazienti (16%), con ipossia di grado 3-4 in 70 pazienti (12%). In 31 pazienti (5.4%) sono comparsi eventi di ipossia che hanno portato alla sospensione del trattamento in studio, in 36 pazienti (6.3%) la dose è stata ridotta a causa dell’ipossia e 8 pazienti (1.4%) hanno interrotto il trattamento a causa dell’ipossia.
  • Prima dell’inizio e regolarmente durante il trattamento con WELIREG®, deve essere monitorata la saturazione dell’ossigeno mediante pulsossimetria, con un monitoraggio più frequente durante i primi 6 mesi di trattamento. In considerazione del rischio di ipossia, si raccomanda di smettere di fumare.
  • In caso di ipossia di grado 2, si devono prendere in considerazione la somministrazione supplementare di ossigeno e la continuazione o la sospensione del trattamento. Dopo la sospensione, il trattamento con WELIREG® deve essere ripreso a dose ridotta. Nei pazienti con ipossia di grado 3, WELIREG® deve essere sospeso, l’ipossia deve essere trattata e deve essere presa in considerazione una riduzione della dose. Se compare di nuovo un’ipossia di grado 3, il trattamento deve essere terminato. In caso di ipossia di grado 4, il trattamento deve essere interrotto definitivamente.

  • Sulla base dei risultati degli studi sugli animali, WELIREG® può compromettere la fertilità nell’uomo e nella donna in età fertile. I/le pazienti devono essere informati/e di questo possibile rischio. Non è noto se l’effetto sulla fertilità sia reversibile. Se necessario, discutere la pianificazione familiare con i/le pazienti.
  • Prima di iniziare il trattamento con WELIREG®, è necessario controllare lo stato di gravidanza nelle donne in età fertile.
  • Non sono disponibili dati sull’uso di WELIREG® in donne in gravidanza. Studi sperimentali sugli animali hanno messo in evidenza una tossicità per la riproduzione. WELIREG® non deve essere utilizzato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non utilizzano contraccettivi.
  • Donne
    Alle donne in età fertile va raccomandato di utilizzare un metodo contraccettivo altamente efficace durante il trattamento con WELIREG® e per almeno 1 settimana dopo l’ultima dose. L’uso di WELIREG® può ridurre l’efficacia dei contraccettivi ormonali. Alle pazienti che utilizzano contraccettivi ormonali deve essere raccomandato di utilizzare un metodo contraccettivo alternativo non ormonale o di chiedere al partner maschile di utilizzare il preservativo durante il trattamento con WELIREG®.
  • Uomini
    Ai pazienti di sesso maschile e alle loro partner in età fertile va raccomandato di utilizzare un metodo contraccettivo altamente efficace durante il trattamento del paziente maschile con WELIREG® e per almeno 1 settimana dopo l’ultima dose. Ai pazienti di sesso maschile con partner in gravidanza va raccomandato di utilizzare un metodo contraccettivo di barriera durante il trattamento con WELIREG® e per 1 settimana dopo l’ultima dose.

  • Sulla base dei risultati degli studi sugli animali, belzutifan può causare danni fetali anche nell’uomo, talvolta anche con perdita del feto. Si devono informare le donne in gravidanza o in età fertile sul potenziale rischio per il feto.

  • Non è noto se nell’essere umano WELIREG® o i suoi metaboliti passino nel latte materno. Non si può escludere un rischio per i neonati/lattanti. L’allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con WELIREG® e per 1 settimana dopo l’ultima dose.

  • In uno studio clinico, la somministrazione ripetuta di WELIREG® 120 mg una volta al giorno ha determinato una riduzione del 40% dell’AUC del midazolam, un effetto compatibile con un induttore debole del CYP3A4. Sulla base di un modello PBPK, WELIREG® può mostrare una moderata induzione del CYP3A4 nei pazienti con una maggiore esposizione plasmatica a WELIREG®.
  • La somministrazione concomitante di WELIREG® con substrati del CYP3A4, compresi i contraccettivi ormonali, riduce le concentrazioni dei substrati del CYP3A4, il che può diminuire l’efficacia di questi substrati.
  • Evitare la somministrazione concomitante di WELIREG® con substrati sensibili del CYP3A4, per i quali una minima riduzione della concentrazione può comportare un fallimento terapeutico del substrato. Se la somministrazione concomitante non può essere evitata, aumentare la dose del substrato sensibile del CYP3A4 secondo la rispettiva informazione professionale.
  • La somministrazione concomitante di WELIREG® con contraccettivi ormonali può causare un fallimento della contraccezione o un aumento dei sanguinamenti intermestruali.
  • Effetto di altri medicamenti su WELIREG®
    La somministrazione concomitante di WELIREG® con inibitori di UGT2B17 o di CYP2C19 aumenta l’esposizione plasmatica a WELIREG®, il che può aumentare l’incidenza e il grado di gravità degli effetti indesiderati di WELIREG®. Monitorare l’anemia e l’ipossia e ridurre la dose di WELIREG® come raccomandato.

  • La valutazione della sicurezza di WELIREG® si basa sui dati di sicurezza aggregati relativi a 576 pazienti di quattro studi clinici, ossia lo studio 001 (58 pazienti), lo studio 004 (61 pazienti), lo studio 005 (381 pazienti, tra cui pazienti giapponesi) e lo studio 013 (76 pazienti), in cui è stata impiegata la dose raccomandata di 120 mg di WELIREG® una volta al giorno in pazienti con tumori solidi avanzati, RCC associato a VHL e RCC avanzato. La durata mediana dell’esposizione a WELIREG® è stata di 9.2 mesi (intervallo: 0.1-55.4 mesi). Gli effetti indesiderati più comuni con WELIREG® sono stati anemia (83%), stanchezza/spossatezza (43%), dolore muscoloscheletrico (38%), nausea (24%), dispnea (21%), stipsi (18%), capogiro (18%) e ipossia (16%).
  • Gli effetti indesiderati di grado 3 o 4 più comuni sono stati anemia (29%) e ipossia (12%). Nel 12% dei pazienti trattati con WELIREG® sono comparsi effetti indesiderati seri, tra cui ipossia (7.1%). anemia (4,7%) e dispnea (1.2%). In circa il 18% dei pazienti, il trattamento con WELIREG® è stato interrotto a causa di effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati più comuni che hanno portato all’interruzione del trattamento con WELIREG® sono stati anemia (7.1%), ipossia (5.4%), stanchezza/spossatezza (2.6%) e nausea (2.4%). In circa il 12% dei pazienti, la dose di WELIREG® è stata ridotta a causa di effetti indesiderati. Gli effetti indesiderati più comuni che hanno portato a una riduzione della dose di WELIREG® sono stati ipossia (6.3%), anemia (3.8%) e stanchezza/spossatezza (1.7%). In circa il 2.3% dei pazienti, WELIREG® è stato sospeso a causa di effetti indesiderati. L’effetto indesiderato più comune che ha portato alla sospensione di WELIREG® è stato l’ipossia (1.4%).

Abbreviazioni:

EI: effetto indesiderato; RCC: carcinoma a cellule renali (renal cell carcinoma).

Riferimenti bibliografici:
  1. Informazione professionale di WELIREG® (belzutifan)www.swissmedicinfo.ch, ultima consultazione il 22.08.2025.
  2. Rini B, et al. Final Analysis of the Phase 3 LITESPARK-005 Study of Belzutifan versus Everolimus in participant with previously treated advanced clear cell renal cell carcinoma presented at ESMO 2024, Barcelona, 13.–17. September 2024.

Questo medicamento è soggetto a monitoraggio addizionale. Per ulteriori informazioni, vedere l’informazione professionale di WELIREG® su www.swissmedicinfo.ch.

Prima della prescrizione, consultare l’informazione professionale completa pubblicata sul sito  www.swissmedicinfo.ch.